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Burri Morandi e altri amici. La passione per l’arte di Leone Piccioni

a cura di Piero Pananti e Gloria Piccioni

pp. 96 f.to 23×21, ill. col , 2019
ISBN 978-88-6550-689-9
esaurito

 

LEONE PICCIONI (Torino 9 maggio 1925 – Roma 15 maggio 2018) è stato allievo di
Giuseppe De Robertis e di Giuseppe Ungaretti.
Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università la Sapienza di Roma e poi alla Iulm di Milano, alla carriera accademica e di critico letterario ha affiancato quella di giornalista e dirigente Rai.
È stato direttore del telegiornale, responsabile della terza pagina de Il Popolo, redattore de L’Approdo letterario e curatore dell’omonima trasmissione radiofonica e televisiva e, successivamente, vicedirettore generale della Rai. Curatore di Vita d’un uomo, la raccolta di tutte le poesie di Giuseppe Ungaretti (Milano, Mondadori, 1969), è autore di numerosi saggi dedicati ad autori tra i quali Pavese, Vittorini, Gadda, Foscolo e Leopardi, diari di viaggi, libri di memorie, ritratti.
Tra i libri più recenti di Leone Piccioni Ritratto in bianco e nero (Quaderni del Circolo “Silvio Spaventa Filippi”, 2010), Un’intimità ormai impossibile (Firenze, Pananti, 2014), Attualità del mio Novecento (a cura di Silvia Zoppi Garampi e Giovanni Piccioni, Dante & Descartes, 2015), Ungaretti e il Porto Sepolto (Succedeoggi Roma, 2016), Com’è tutta la vita
e il suo travaglio – Lezioni su “Ossi di seppia” di Eugenio Montale (Dante & Descartes, 2017) e, pubblicato postumo, Lungara 29 – Il caso Montesi nelle lettere a Piero (Polistampa, 2018).

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