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Luigi Boccherini. La vita e le opere

luigi boccherini vita operedi Remigio Coli


pp. 272, f.to 20×28, ill col., rilegato, 2003
ISBN 978-88-7246-679-7
€ 25,00

Quello che ancora mancava in Italia nei confronti di Luigi Boccherini era una biografia aggiornata che si avvicinasse alla storia umana e artistica di questo grande del Settecento. Remigio Coli, oggi riconosciuto come il maggior esperto in Italia del musicista lucchese di cui quest’anno ricorre il duecentesimo anniversario della morte, ricostruisce con questo volume l’avvincente storia di un interprete indiscusso del Settecento Musicale europeo. Questo volume ci restituisce il musicista all’interno della cornice della propria età affiancando le composizioni musicali ai fatti quotidiani che lo hanno visto primeggiare a Lucca, come a Vienna o Madrid.
Compositore originalissimo e musicista di molteplici attività, il B. è considerato soprattutto uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana del Settecento. Nella sua produzione, che oltrepassa il mezzo migliaio di opere e che comprende lavori di ogni genere, abbondano in modo speciale le composizioni da camera: sinfonie, concerti per strumenti vari, trii per archi e trii per pianoforte, violino e violoncello, quartetti per archi, quintetti, sestetti, ottetti, sonate per uno o due strumenti, composizioni varie per orchestra (balli, minuetti, ballabili), ecc. In tutti questi lavori egli ha lasciato l’impronta inconfondibile della sua arte, caratterizzata da un’invenzione tematica sempre originale e pronta ai più vari affetti, di accenti e di sviluppi insoliti, da una grande ricchezza e fluidità di movenze melodiche estremamente fini e graziose, da un intenso senso dialettico del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità di strutture. Il B. appare infatti come uno dei creatori della musica classica italiana da camera e precursore del moderno stile sinfonico e sonatistico: i suoi numerosissimi quintetti (161) e quartetti (102) sono esemplari per la perfezione della loro struttura e per il nuovo stile “dialogante” che li informa, pur nell’ambito della precipua individualità timbrica ed espressiva di ogni strumento.

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