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La giovinezza di Giacomo

giovinezza_giacomodi Alfredo Panzini
a cura di Marianna Franchi


pp. 160, f.to 12×16,5, 2010
ISBN 978-88-6550-033-0
€ 10,00


Si ripropone, dopo più di sessanta anni dalla prima stampa, l’unica commedia di Alfredo Panzini.
La giovinezza di Giacomo venne scritta nel 1905, ma fu rappresentata solo nel 1939. La rappresentazione riscosse un buon successo, ma sulla commedia cadde subito il silenzio.
Pièce divisa in tre atti, non si incentra sulla vita del giovane poeta, bensì sulla vita quotidiana della famiglia Leopardi, che ruota attorno allepassioni, e talvolta alle bizzarrie, del padre Monaldo, fermato dall’inflessibile consorte al minimo accenno di spesa. I primi due atti rappresentano più che altro scenette familiari all’interno del palazzo Leopardi, mentre il terzo atto prende una piega politica, per concludersi con un finale patriottico.
Forse proprio per questo finale non preparato degli atti precedenti, che stona col carattere comico del resto, e per lo scarso spessore attributo alla figura di Giacomo (protagonista solo del titolo, che suggerisce una lettura delle vicende totalmente differente da quella offerta) l’opera non fu più ripresa.
La commedia merita comunque una rilettura per l’intelligente riuso di materiali leopardiani (molto più di Monaldo che di Giacomo), per la bizzarra figura del conte padre, e per l’inconfondibile scrittura panziniana, resa più briosa da un’evidente identificazione dell’autore con Monaldo.
Il volume è pubblicato con il contributo dell’Accademia Panziniana di Bellaria-Igea Marina.

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