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«Mi par centanni che vi hò lasciati»

emigrazione garfagnanadi Lorenza Rossi


pp. 512, f.to 17×24, ill. b/n, 2010

Disponibile anche in formato Kindle

ISBN 978-88-6550-008-8
€ 25,00

L’emigrazione dalla Garfagnana

La collana editoriale Banca dell’Identità e della Memoria promossa dall’Unione Comuni Garfagnana si arricchisce di un’analisi importante sulle vicende delle popolazioni garfagnine che decisero, soprattutto negli anni del dopoguerra, di emigrare lasciando i luoghi natii per spingersi lontano, spesso al di là dell’Oceano.
L’emigrazione in Garfagnana rappresenta un tentativo di organizzare i numerosi documenti che sono stati raccolti, con l’obiettivo di affiancare ai dati numerici e puramente statistici, importanti per una effettiva comprensione del fenomeno. Testimonianze personali ed appassionate di chi, per necessità, decise di partire per un viaggio lungo e doloroso segnando un distacco, talvolta definitivo, dai propri luoghi d’origine. Il volume si propone un duplice obiettivo: da un lato vuole svolgere un’inchiesta rigorosa e scientificamente esatta sulle cause, i modi e le quantità di questo importantissimo fenomeno per destare interesse nelle nuove generazioni, e non solo, sulle proprie origini; dall’altro vuole creare un ponte culturale per collegare le comunità che si rifanno ad un retroterra culturale che fu quello delle popolazioni garfagnine, con l’obiettivo di una comunicazione ideologica ma anche concreta tra generazioni divise da decine di anni e da migliaia di chilometri.
Il volume rappresenta un tassello prezioso nel mosaico di studi dedicati alla storia della nostra emigrazione. La Garfagnana, infatti, ha largamente vissuto l’esperienza migratoria che, conosciuta in tutte le sue fasi – dalla «grande emigrazione» a quella del Secondo Dopoguerra – ha portato gli abitanti di questa terra a vivere e a lavorare in molti paesi d’Europa e d’oltreoceano. Questa lunga «epopea», fatta certamente di sofferenza e di sacrificio, ma anche di coraggio e successi, è qui rigorosamente ricostruita. Quasi due secoli di storia ripercorsi attraverso capitoli tematici, grazie ai quali possiamo conoscere e comprendere gli specifici caratteri del fenomeno migratorio in Garfagnana. Le condizioni di vita di partenza, le «informazioni» disponibili sulle nuove destinazioni, le pratiche burocratiche affrontate, la realtà del viaggio e quella dell’arrivo, e poi la «nuova vita», i lavori svolti, le attività intraprese… Un processo di «dissezione» analitica, frutto anche di una accurata e meritoria indagine delle fonti, che ci consente di andare oltre l’immagine un po’ convenzionale e stereotipata che in molti casi conserviamo dell’emigrazione. Le pagine di questo libro ci confermano, infatti, una volta di più che l’emigrazione è fenomeno estremamente complesso, ricco di risvolti psicologici, sociali, economici e culturali; e che ci sono tanti tipi di emigrazione. Aver conosciuto e sperimentato l’emigrazione, ed oggi recuperare la sua storia, significa per noi poter contare su una eccezionale risorsa di conoscenza e sensibilità che ci rende più attrezzati a vivere un tempo di nuovo caratterizzato da grandi flussi migratori, questa volta indirizzati anche verso il nostro Paese. E ci chiama anche a non disperdere, ma a tenere vivi e rafforzare, i tanti rapporti che le comunità dei nostri emigranti continuano a tenere con la loro terra d’origine. Questo libro risponde perfettamente a queste due fondamentali esigenze.

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